Didattica per Ambienti di Apprendimento: via alla sperimentazione all’Istituto Morante di Firenze

Soffia il vento di primavera e di novità all’Istituto Elsa Morante di Firenze, dove lo scorso 20 marzo 2019, è stata ufficialmente inaugurata la sperimentazione DADA con un convegno incentrato sulla didattica per ambienti di apprendimento.

Il lavoro sono stati aperti con il saluto introduttivo del Dirigente Scolastico, Laura Giannini, che ha spiegato, coadiuvata dai docenti della scuola del gruppo DADA, le ragioni di una scelta per certi aspetti pionieristica, non tanto per il Liceo delle Scienze Umane, quanto per l’Istituto Professionale Socio Sanitario.

A seguire vi sono stati gli interventi esperienziali delle Dirigenti degli Istituti comprensivi Oltrarno di Firenze, Prof.ssa Salmoiraghi, e Teresa Mattei di Bagno a Ripoli, Prof.ssa Bergamasco, con il supporto del proprio sindaco, Dott. Francesco Casini.

Il fulcro dei contributi della sessione mattutina è stato costituito dagli interventi dei Dirigenti capofila della Rete Scuole Dada, Prof.ssa Cangemi del Liceo Kennedy di Roma e Prof .Fattorini del Liceo Labriola di Ostia, il quali hanno illustrato i fondamenti su cui poggia la sperimentazione DADA. In particolare, hanno posto il focus sulla necessità di condividere un simile progetto educativo per poter innescare un cambiamento sostanziale del modo di vivere e fare scuola. Tale cambiamento può, in linea di principio, provenire da input forniti da tutti coloro che vivono l’istituzione scolastica: dirigenti, docenti, studenti e collaboratori, senza dimenticare le famiglie e le autorità territoriali.

La mattinata si è conclusa, infatti, con gli interventi dei rappresentanti delle autorità, a partire dall’Arch. Maurri, Direttore dei progetti strategici della Città Metropolitana di Firenze, che ha illustrato il progetto del plesso di ampliamento dell’Ist. Morante. La Dott.ssa Ravoni, Sindaco di Fiesole e Consigliere della Città Metropolitana ed il Dott. Lischi, Capo Gabinetto dell’Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Toscana, hanno parlato delle politiche scolastiche anche in termini di finanziamenti, senza i quali non è possibile realizzare le modifiche per far diventare una scuola un “edificio apprenditivo”.

Un grande fermento anima quindi le scuole fiorentine appoggiate dalle amministrazioni locali e collegate con la rete nazionale, INDIRE e l’Università. E i risultati in termini di apprendimento e di partecipazione degli studenti sono tali da prevedere un’emorragia di adesioni in breve tempo. Le scuole DADA toscane su stanno attrezzando intanto per riunirsi in rete locale e condividere buone pratiche e idee. Vere fucine dell’innovazione.

Dopo la pausa pranzo, preceduta da una visita dell’Istituto, i lavori sono proseguiti con gli interventi del Prof. Riboletti, DS dell’IC di Terranuova Bracciolini, e della Prof.ssa Bucciolini, DS dell’IC di Figline Valdarno, i quali hanno raccontato la propria esperienza di sperimentazione DADA.

A seguire, la Prof.ssa Furlanetto dell’Università degli Studi di Firenze ha sottolineato l’importanza dell’orientamento nella scuola, ipotizzando moduli di potenziamento di logica, in ottica universitaria, rivolta in particolare agli studenti del professionale.

L’Ing. Borri, Dirigente tecnologo di INDIRE, ha sottolineato in chiusura l’importanza delle sperimentazioni educative per passare, concettualmente e fisicamente, dall’aula all’ambiente di apprendimento.

Si fa presente che una delegazione di studenti dell’Ist. Morante, oltre a curare l’accoglienza dei partecipanti, ha animato il convegno con letture tratte dalle opere di Elsa Morante, nonché con la presentazione di propri lavori fumettistici e l’esecuzione di brani musicali.