Di Menna (Uil scuola): non servono editti per la scuola

Assemblea nazionale dei delegati Uil della scuola e del pubblico impiego. In crescita del 4% le liste Uil presentate.

Oltre mille delegati hanno preso parte a Roma, all’Assemblea nazionale della scuola e del pubblico impiego organizzata dalla Uil in vista delle elezioni per il rinnovo delle Rsu.

Sala piena quella dell’Auditorium Antonianum dove sono intervenuti il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna e  segretari del pubblico impiego della Uil: Giovanni Torluccio, Uil Fpl, Benedetto Attili, Uil Pa, Alberto Civica, Uil Rua.

I veri protagonisti – ha detto Di Menna nel corso del suo intervento – sono le nostre candidate ed i nostri candidati. Sono loro che, con competenza e professionalità, rappresentano un riferimento concreto per i colleghi. Registriamo positivamente – ha continuato il sindacalista – la crescita del 4% delle liste presentate. Un dato che dimostra il crescente coinvolgimento delle persone: migliaia di candidati, presentatori di lista, componenti delle commissioni elettorali e dei seggi, rappresentano la Uil nelle scuole. A tutti loro va il nostro ringraziamento per la serietà e la disponibilità  che mettono in questa partecipazione democratica

Queste elezioni sono molto importanti anche perché occorre assolutamente evitare – ha sottolineato Di Menna  – che nel processo di riforma della scuola il Governo possa pensare di decidere su aspetti che attengono il lavoro degli insegnanti e del personale senza nessun coinvolgimento e soprattutto senza riconoscere la professionalità di chi, con passione e fatica, fa funzionare ogni giorno la scuola italiana. Insegnanti e personale della scuola meritano rispetto e considerazione.

Il leader della Uil scuola ha pertanto invitato il Governo a “evitare di entrare in conflitto con gli insegnanti e il personale della scuola con degli editti elaborati nel chiuso delle stanze di Viale Trastevere”. Invito che sarà ribadito dalla Uil scuola anche in occasione dell’incontro che i sindacati avranno con il ministro Giannini, ifissato per lunedì 16 febbraio.