A leggere i giornali, quando scoppiò il caso Darwin, pareva che tutti gli obiettivi specifici di apprendimento delle scienze contenuti nelle “Indicazioni nazionali” per i piani di studio personalizzati della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado fossero censurabili. Molti liquidarono subito le Indicazioni come inadeguate, deboli culturalmente e scientificamente, quando non sbagliate.
La Commissione prontamente costituita dal ministro Moratti per esaminare la questione, presieduta dal Premio Nobel Rita Levi di Montalcini, ha evidentemente offerto al Ministero elementi per una valutazione diversa. Infatti, scorrendo le modifiche alle Indicazioni di scienze allegate al dlsg. sul secondo ciclo riportate da Italia oggi (19 aprile 2005), si scopre che, mentre gli obiettivi specifici di apprendimento di scienze della scuola primaria e del biennio della scuola secondaria di I grado sono rimasti invariati, sono state apportate alcune modifiche solo agli Osa della terza classe. E modifiche non certo migliorative.