D’Alema e Olmert: sull’Olocausto, atto di Teheran Inqualificabile

Che storia è mai questa? Quella dell’Olocausto negato, pericoloso esempio per tutti ed anche per i nostri giovani, è stata definita stamane dal ministro D’Alema come “una cosa inqualificabile”.

Così infatti il vice premier commenta la conferenza sull’olocausto organizzata da Teheran dove trovano ampio risalto le tesi negazioniste della Shoah.

Questo mentre a Roma è in arrivo il premier Olmert che in una intervista ha appena sostenuto di avere molto rispetto per le preoccupazioni sincere che ha Romano Prodi per Israele: ”ci conosciamo da tempo…io credo che lui abbia davvero a cuore la situazione del Medio Oriente”.

In merito alle preoccupazioni verso l’Iran Olmert, ricordando la ”conferenza internazionale dei negazionisti della Shoah, una scelta fatta per negare che sia mai esistita”, dice:”quando io vedo che dobbiamo confrontarci con tale antisemitismo, che dobbiamo fronteggiare un odio simile, quando vedo che lo stesso Stato che vuole cancellare Israele dalla carta geografica vuole avere un programma nucleare e sta sviluppando un programma balistico, come si puo’ rimanere indifferenti davanti a tutto questo? Io richiamo l’attenzione dell’Europa su questo fenomeno, perche’ l’Europa non si puo’ permettere di vedere la ripetizione di un’esperienza a cui siamo sopravvissuti per condannarla. Ahmadinejad e’ la piu’ pura forma di antisemitismo, del peggior tipo. C’e’ solo un modo per fronteggiarlo: bisogna fermarlo”.