CSPI, l’elezione dimenticata

In questi tempi di Buona Scuola con la mobilitazione sindacale da una parte e con l’esame del Ddl al Senato (S. 1934), l’ultima preoccupazione del mondo della scuola è quella di conoscere i risultati finali delle elezioni del Consiglio superiore della pubblica istruzione, svoltesi un mese fa.

Nell’era della tecnologia che consente in tempo reale di conoscere quel che avviene contestualmente nel punto più lontano del pianeta, quei risultati elettorali viaggiano invece ad una velocità inferiore a quella dei portalettere di un tempo che andavano a piedi di casa in casa.

Dopo un mese non c’è nemmeno un dato parziale, un segno qualsiasi, un elemento orientativo. Nulla. Tanto che la Commissione centrale presso il Miur si è sentita in dovere di emanare il seguente comunicato.

La Commissione elettorale centrale comunica che a oggi è ancora in atto l’invio, da parte dei Nuclei elettorali regionali, dei verbali contenenti le tabelle riassuntive dei voti attribuiti ai candidati alle elezioni del CSPI. Pertanto, le attività di competenza della CEC, finalizzate all’attribuzione dei posti e alla proclamazione degli eletti, si svolgeranno non appena la Commissione sarà in possesso dei suddetti dati. La CEC comunicherà tempestivamente il calendario delle adunanze necessarie a ultimare le predette operazioni attraverso avviso pubblicato nella sezione “in evidenza” della home page del sito istituzionale del MIUR.

Prima della chiusura dell’anno scolastico si potrà sapere qualcosa?