Crocefisso nelle scuole, il 18 marzo la sentenza definitiva

La Corte europea dei diritti dell’Uomo (CEDU) emetterà il prossimo 18 marzo la sentenza definitiva sulla presenza del crocifisso nelle aule delle scuole pubbliche italiane.

Lo ha annunciato in un comunicato la stessa Corte di Strasburgo, che nel novembre del 2009 aveva dato ragione a Soile Lautsi, cittadina italiana di origini finlandesi, che aveva fatto ricorso contro il simbolo cristiano. La CEDU aveva giudicato la sua presenza nelle scuole statali come “contraria al diritto dei genitori di educare i propri figli secondo le loro convinzioni e al diritto dei minori alla libertà di religione e di pensiero“.

Non potendo imporre la rimozione dei crocifissi dalle scuole italiane ed europee, la Corte aveva condannato l’Italia a risarcire 5.000 euro alla Lautsi per danni morali. Il governo italiano aveva presentato un ricorso nel gennaio 2010.