Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Critiche della Lega: esigenze mediatiche e mancanza di docenti per il sostegno

Si sapeva da tempo che la Buona scuola non avrebbe potuto stabilizzare tutti i posti di sostegno, stante strutturalmente i posti in deroga, ma il segnale lanciato un anno fa per il completo superamento del precariato ha indotto molti a pensare che anche questo settore avrebbe trovato stabilizzazione. Invece…

Anche quest’anno vi saranno supplenze nel sostegno, a cui andranno ad aggiungersi posti stabilizzati non coperti da docenti di ruolo e, quindi, affidati in supplenza.

Di questa situazione critica si fa portavoce la Lega.

«Senza l’intervento di Renzi, oggi sarebbero già al loro posto i 30 mila insegnanti di sostegno per i bambini in difficoltà, che mancano ad anno scolastico già avviato».

Lo afferma Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega Nord. «Se il capo del Governo – spiega Pittoni – non avesse deciso di utilizzare anche la scuola per la sua campagna elettorale permanente, tutta giocata sulla comunicazione senza sostanza, i docenti che servono sarebbero già tutti in aula.

Con la legge sulla “Buona scuola” Renzi puntava a piazzare l’ennesima bandierina.

Ma un provvedimenti che interviene su una realtà articolata come la scuola, non si scrive da soli e “di corsa” senza pasticciare.

E la sua applicazione – conclude Pittoni – richiede tempi tecnici incompatibili con gli effetti mediatici rincorsi dal capo del Governo».  

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