
Criteri di riparto per gli interventi per la riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica nell’ambito della linea di investimento 1.4, Missione 4, Componente 1, del PNRR

Al fine di garantire la riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica con la realizzazione di interventi di tutoraggio e percorsi formativi in favore degli studenti a rischio di abbandono scolastico e giovani che abbiano già abbandonato la scuola, e assicurare il conseguimento dei target M4C1-7 e M4C1-25 nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” del PNRR, le risorse complessive pari a € 750.000.000,00 sono ripartite fra le istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado, nonché delle istituzioni scolastiche secondarie di primo e di secondo grado della Regione Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano, garantendo, in ogni caso, alle istituzioni scolastiche statali collocate nelle regioni del Mezzogiorno una quota di risorse complessivamente non inferiore al 40%, sulla base dei seguenti criteri e relativi pesi ponderali:
a) percentuale di studenti con fragilità nelle competenze con un livello di competenze non superiore al secondo, ovvero con un risultato “molto debole” e “debole”, come accertato dall’INVALSI nell’ambito delle prove svolte al grado 8, grado 10 e grado 13: 30%;
b) percentuale di studenti con fragilità nelle competenze con un indice di status socio economico-culturale (ESCS), che integra le variabili relative al grado d’istruzione dei genitori, alla loro professione, alle risorse educative e culturali di cui l’alunno può fruire a casa, come rilevato dall’INVALSI: 25%; 7 Ministero dell’Istruzione e del Merito
c) numero di studenti effettivamente frequentanti ciascuna scuola sulla base degli ultimi dati disponibili rilevati dall’anagrafe presso il Ministero dell’istruzione e del merito e dei dati forniti dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano: 25%;
d) percentuale di studenti che abbandonano gli studi in corso d’anno sulla base degli ultimi dati disponibili rilevati dall’anagrafe presso il Ministero dell’istruzione e del merito e dei dati forniti dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano: 7,5%;
e) percentuale di studenti ripetenti sulla base degli ultimi dati disponibili rilevati dall’anagrafe presso il Ministero dell’istruzione e del merito e dei dati forniti dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano: 7,5%;
f) percentuale di studenti frequentanti con disabilità sulla base degli ultimi dati disponibili rilevati dall’anagrafe presso il Ministero dell’istruzione e del merito e dei dati forniti dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano: 2,5%;
g) percentuale di studenti frequentanti con cittadinanza non italiana sulla base degli ultimi dati disponibili rilevati dall’anagrafe presso il Ministero dell’istruzione e del merito e dei dati forniti dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano: 2,5%.
Sulla base dei criteri di cui al comma 1 è definito il riparto tra le istituzioni scolastiche secondarie di primo e di secondo grado di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto.
Al fine di garantire la riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica con la realizzazione di interventi di tutoraggio e formazione per assicurare il conseguimento dei target M4C1-7 e M4C1-25 nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” del PNRR, le risorse complessive pari a € 40.000.000,00 sono ripartite fra i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263, assegnando a ciascun CPIA una quota fissa pari a euro 150.000,00 e una quota variabile in proporzione al numero degli studenti iscritti nei percorsi di primo e secondo livello, così come risultanti dall’anagrafe presso il Ministero dell’istruzione e del merito, garantendo in ogni caso ai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) collocati nelle regioni del Mezzogiorno una quota di risorse complessivamente non inferiore al 40%.
Sulla base dei criteri di cui al comma 3 è definito il riparto tra i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) di cui all’allegato 2, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto.
L’Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza presso il Ministero dell’istruzione e del merito provvede all’adozione dei successivi atti per la stipula degli accordi di concessione del finanziamento con i soggetti attuatori e alla definizione di indicazioni per la progettazione, la gestione, la rendicontazione, anche sulla base delle opzioni semplificate di costo, il monitoraggio degli interventi, in coerenza con i target, le milestone e le condizionalità delle linee di investimento del PNRR, al fine di assicurare il rispetto di tutte le disposizioni europee e nazionali e di tutte le circolari attuative del Ministero dell’economia e delle finanze – Ragioneria generale dello Stato relative al PNRR
L’Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero dell’istruzione e del merito provvede, inoltre, a pubblicare apposito avviso pubblico per le scuole paritarie non commerciali.
Ai sensi dell’articolo 55, comma 1, lettera b), punto 3, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, lo svolgimento dei controlli 8 Ministero dell’Istruzione e del Merito formali di regolarità amministrativa e contabile sui finanziamenti del PNRR è svolto dai revisori dei conti delle istituzioni scolastiche tramite apposita piattaforma digitale.
Eventuali economie e risorse residue sono destinate ad analoghe azioni nell’ambito della Missione 4, Componente 1 – Istruzione e ricerca – Investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” del PNRR.
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