Crisi scuole paritarie, Fidae: ‘Ci sono stati passi avanti, ma non sono stati sufficienti’
“Un triste epilogo“. Così Virginia Kaladich presidente Fidae, definisce la crisi delle scuole paritarie il cui numero dal 2015-16 è diminuito di 415 unità, con un decremento complessivo di del 3,2%, una media di 200 scuole paritarie che chiudono ogni anno. Tuttoscuola nei giorni scorsi ha pubblicato uno studio al riguardo.
“Le motivazioni di questo epilogo sono diverse – spiega all’Adnkronos la presidente Kaladich – intanto in Italia non abbiamo un effettiva parità, non c’è una vera libertà di scelta, la legge del 2000 è incompiuta: il sistema pubblico integrato, scuole statali e paritarie devono avere pari dignità di andare avanti. L’impegno delle nostre scuole non è ancora del tutto riconosciuto, sì ci sono stati dei passetti avanti ma non sono sufficienti“.
“Ci sono stati annunci di contributi e aiuti – continua Kaladich – sono scritti sulla carta ma tardano ad arrivare o non arrivano proprio e proprio nel Lazio ci sono tantissime scuole costrette a chiudere i battenti proprio perché non ricevono i contributi necessari“.
Leggi lo studio completo di Tuttoscuola sulla crisi della paritarie:
Scuole paritarie, crisi inarrestabile: chiudono altri 415 istituti
Scuole paritarie chiuse. Crollo nel Mezzogiorno e nell’infanzia
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