Crisi di governo e concorsi scuola: pubblicazione dei bandi a rischio?

Crisi di governo e concorsi scuola: cosa succederà? Sono in molti a chiedersi se la limitazione agli affari correnti imposta dalla crisi di Governo e dallo scioglimento delle Camere metterà a rischio la pubblicazione dei bandi di concorso annunciati ma tuttora non attivati. La risposta è strettamente correlata alla esistenza di norme di legge che prevedono quei concorsi e per le quali il bando costituisce un atto dovuto.

Crisi di governo e concorso FF DSGA: il bando costituisce un atto dovuto

È il caso, ad esempio, dell’ultimo concorso di cui si è parlato in questi giorni – quello degli assistenti amministrativi FF di DSGA -, per il quale la norma “madre” che lo prevede è il decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159.

Crisi di governo e concorso di educazione motoria nella scuola primaria

Il concorso di educazione motoria nella scuola primaria è stato previsto dall’articolo 1, commi dal 329 al 338 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”.

Crisi di governo e concorso per docenti di religione cattolica

L’indizione del concorso per docenti di religione cattolica (IRC) è stata prorogata al 31 dicembre 2022 dal decreto “Milleproroghe” (Decretolegge n. 228/2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 15 del 25 febbraio 2022).

Crisi di governo e concorso per dirigenti tecnici e per DS

Il concorso per dirigenti tecnici è stato previsto dal decreto-legge n. 126/2019, convertito con modificazioni dalla legge n. 159/2019 e la legge di bilancio 30 dicembre 2021, n. 234 ne ha prorogato l’indizione al 31 dicembre 2022.

Invece non è chiaramente individuabile la norma che autorizzerebbe, come atto dovuto, il bando di concorso per dirigenti scolastici.  

Nel frattempo, il cantiere dei concorsi già avviati è tuttora in piena lavorazione con due concorsi ordinari, secondaria e primaria e infanzia, e con lo straordinario-bis della secondaria, arrivati quasi a metà del percorso con le graduatorie approvate.

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