Cresce il numero dei diplomati. Meglio le ragazze

Negli ultimi anni il numero di diciannovenni che hanno raggiunto un diploma è aumentato sensibilmente, passando dal 70 al 77% circa.
Il dato è desumibile dall’annuario statistico italiano che l’Istat ha pubblicato in questi giorni per il 2005.
L’Istat (www.istat.it) ha ristretto la rilevazione, come ormai fa da diverso tempo, ai 19.enni, individuando in tal modo il tasso di diplomati tra i ragazzi e le ragazze di 19 anni.
L’andamento dell’ultimo quinquennio, dal 1999-2000 al 2003-2004, evidenzia in modo netto un costante aumento di diplomati diciannovenni, di coloro cioè che hanno conseguito la maturità con il superamento dell’esame di Stato in istituti statali e non statali, passati da 70,2% del 1999 al 76,8% del 2003.
Si tratta di un incremento di oltre 6 punti in percentuale che, in vista del 2010 (traguardo fissato a Lisbona per portare la dispersione nei Paesi europei al 10%) fa ben sperare per un successo nazionale.
Si può osservare che per l’intero quinquennio considerato, tra i 19enni maschi e femmine, sono sempre le ragazze a raggiungere in numero maggiore il diploma, rispetto ai loro coetanei.
Nel 1999-2000 il divario tra femmine e maschi era quasi di 10 punti in percentuale che si sono via via ridotti sotto i 7 punti di differenza.
C’è da osservare che tra i maturi del 2003-2004 sono da comprendere anche i primi ragazzi assoggettati ad un anno in più di obbligo scolastico dal 1999 e diventati “maturi” con l’esame di Stato dell’estate 2004.
Ciò fa ritenere che l’onda lunga dell’obbligo scolastico innalzato dal 1999 e quello successivo del diritto-dovere possano favorire il traguardo di una più consistente quota di diciannovenni diplomati nel 2010.