Covid19, Bianchi: ‘Verso alleggerimento delle regole, ma cautela. I contagi salgono e arrivano ragazzi ucraini non ancora vaccinati’

Noi già con gli interventi del 3 febbraio abbiamo iniziato ad avviare il percorso di progressivo alleggerimento delle regole“. E’ quanto dichiarato dal Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi in proposito di regole anti Covid19, in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera” lo scorso 16 marzo. Dopo il 31 marzo, termine dello stato di emergenza, “Si continuerà ad andare a scuola con la mascherina chirurgica, credo che sia indispensabile – ha aggiunto Bianchi -. La tendenza è quella di rimanere a casa per chi abbia dei sintomi ma dobbiamo fare appello alla responsabilità delle famiglie e all’attenzione degli insegnanti. Già domani (oggi, ndr) in Consiglio dei Ministri parleremo di questo, su tutti i settori di andare verso un alleggerimento“.

Proporremo una discussione anche per quanto riguarda la scuola. Bisogna però essere cauti perché abbiamo anche l’arrivo dei ragazzi dall’Ucraina e i contagi stanno salendo“, sottolinea il Ministro. E sull’obbligo vaccinale del personale scolastico: “La norma vigente stabilisce che l’obbligo vaccinale resta fino al 15 giugno ma ne discuteremo in Cdm”. Le attuali regole dunque potrebbero decadere con un provvedimento ad hoc che riporterebbe a scuola anche i docenti attualmente sospesi perché senza vaccino.

In merito alla situazione dei ragazzi e dei bambini ucraini nelle scuole italiane, il Ministro aggiunge: “Anche quest’anno la scuola d’estate. Quest’anno abbiamo un impegno in più tutti, in relazione ai bambini ucraini. I dati di oggi parlano di oltre 1900 alunni già nelle nostre scuole, ma la situazione è in continua evoluzione. Arriveranno in tanti perché la comunità ucraina in Italia è molto forte e include oltre 270mila persone“. Bianchi incontrerà gli altri ministri dell’Istruzione europei e quello ucraino, con il quale si discuterà anche dell’ipotesi che alcuni alunni ucraini possano fare DaD connettendosi con il loro Paese.