Controllo biometrico per i dirigenti scolastici, oggi voto finale. Ultimo appello dell’ANDIS

In vista del voto finale previsto proprio per oggi, mercoledì 12 giugno, l’ANDIS rinnova l’appello a modificare il comma 4 dell’art. 2 del DDL 920-B, nella parte in cui prevede la rilevazione della presenza dei dirigenti scolastici con sistemi di verifica biometrica e di videosorveglianza.

“Siamo di fronte ad una norma palesemente irragionevole, perché non presenta coerenza tra la finalità (la prevenzione dell’assenteismo) e gli strumenti scelti per raggiungere lo scopo prefissato – si legge nell’appello finale ANDIS -. Difatti non vengono forniti dati sulle assenze dei dirigenti scolastici che possano giustificare la misura, né si tiene conto che la funzione del dirigente scolastico non è soggetta ad un orario contrattualmente definito e non è legata ad un ufficio o ad orari fissi. La dirigenza delle istituzioni scolastiche, infatti, comporta un sistema di relazioni istituzionali con Enti e soggetti del territorio (art. 21 L. 59/1997 e D.P.R. 275/1999), spostamenti frequenti in orari diversi (anche serali e festivi) e ritmi di lavoro non ascrivibili alla mera dirigenza amministrativa. E’ del tutto evidente che il Dirigente scolastico è chiamato ad adeguare ogni giorno la propria prestazione lavorativa alle diverse sedi dipendenti e alle molteplici e complesse esigenze dell’organizzazione”.

“L’ANDIS – si legge in conclusione – segnala ancora che la norma presenta un ulteriore profilo di incostituzionalità in quanto viola il principio di uguaglianza, introducendo una evidente disparità di trattamento sia tra dirigenti scolastici e personale docente che tra dirigenti scolastici e dirigenti di altre pubbliche amministrazioni (magistrati, avvocati e procuratori di stato, professori e ricercatori universitari…), categorie escluse dall’accertamento. Alla luce degli elementi sopra richiamati, l’ANDIS chiede agli Onorevoli Senatori della Repubblica di approvare un emendamento che escluda anche i dirigenti scolastici dalle misure di verifica biometrica della presenza”.