Controllo biometrico e avvio nuovo anno scolastico: il punto della situazione

Tempo di tornare a scuola, riprendere in mano tutto, programmare e organizzare incontri e riunioni. Ma non ancora di pensare alle impronte digitali. Un nuovo anno scolastico è ormai arrivato, ma ancora non contempla il controllo biometrico per i dirigenti scolastici e il personale ATA. Tuttoscuola fa il punto della situazione sul controllo biometrico grazie anche all’aiuto del documento pubblicato da Flc Cgil “Novità e questioni emergenti: cosa sapere prima della ripartenza”.

Il 12 giugno 2019, con l’approvazione definitiva in Senato, è diventato legge il disegno di legge recante “Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo”, presentato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno come una riforma finalizzata a migliorare la qualità della pubblica amministrazione.

L’art. 1 della legge contiene una serie di integrazioni al DLgs 165/01 attraverso le quali viene istituito, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa, denominato “Nucleo della Concretezza”, con funzioni di controllo sull’operato delle pubbliche amministrazioni.

L’art. 2 – Misure per il contrasto all’assenteismo – prevede che, ai fini della verifica dell’osservanza dell’orario di lavoro, in tutte le amministrazioni pubbliche vengano installati sistemi di verifica biometrica dell’identità e di videosorveglianza degli accessi, in sostituzione dei diversi sistemi di rilevazione automatica attualmente in uso. Relativamente agli istituti e scuole di ogni ordine e grado e alle istituzioni educative, grazie a un emendamento approvato dalla Camera in sede di conversione del disegno di legge, è stata disposta l’esclusione dall’obbligo per il personale docente ed educativo, mentre restano soggetti all’accertamento il personale ATA e i dirigenti scolastici, questi ultimi esclusivamente ai fini della verifica dell’accesso.

L’effettiva applicazione dei sistemi di rilevazione biometrica al personale delle istituzioni scolastiche (dirigenti scolastici e personale ATA) non sarà tuttavia immediata perché dovrà essere regolata da un apposito decreto interministeriale del Ministro per la pubblica amministrazione e del Ministro dell’istruzione, dell’università e ricerca, previo parere del Garante per la protezione dei dati personali.