Contratto: è scontro sul ruolo del dirigente scolastico

La trattativa contrattuale, nonostante i macigni da rimuovere sul suo percorso, sembra avviarsi verso la conclusione. Lo scontro in atto riguarda un convitato di pietra, un soggetto che non c’è più nel contratto ma continua a farsi sentire: il dirigente scolastico.

Per la prima volta il contratto della scuola è infatti circoscritto ai soli docenti e al personale Ata, perché i dirigenti scolastici hanno un contratto a parte. Eppure proprio di questi ultimi e del loro ruolo si sta parlando con particolare intensità al tavolo negoziale.

La proposta complessiva dell’Aran si può riassumere in questi termini: va riconosciuto al dirigente scolastico il ruolo e la responsabilità di organizzazione e di gestione che gli competono in molti settori, riducendo gli spazi di potere delle Rsu e degli organi collegiali.

Per contro i sindacati non intendono rinunciare ad alcuni istituti contrattuali attraverso i quali possono anche incidere nelle scelte e nelle determinazioni della scuola, come ad esempio nell’area delle relazioni sindacali. Né intendono consentire un ridimensionamento del ruolo dei collegi dei docenti. Come andrà a finire?