Contratto: dopo l’ok del Governo, si attende quello della Corte dei Conti

L’intesa per il CCNL 2002-2005 della scuola è stata definita, come si sa, il 16 maggio scorso e, dopo essere stata sottoposta alla consultazione della categoria e all’approvazione degli organi direttivi dei sindacati, avrebbe dovuto superare due forche caudine: quella politica e quella tecnico-giuridica.
La prima è stata superata con l’ok del Consiglio dei ministri di giovedì 3 luglio, dopo una lunga attesa e dopo la diffida formale dei sindacati sottoscrittori.
La seconda è ora affidata alla Corte dei Conti, chiamata da questa settimana, e comunque entro 15 giorni, a pronunciarsi sulla legittimità dell’accordo, cioè su quei profili di legittimità per i quali taluni osservatori esterni hanno avanzato perplessità e dubbi.
I sindacati, superato lo scoglio dell’approvazione governativa, nutrono fiducia nella positiva e sollecita conclusione della procedura di approvazione. Potrebbe però non essere così semplice.
Se tutto invece procederà senza intoppi, nell’ultima decade di luglio potrebbe esserci la definitiva sottoscrizione e l’accordo, diventato da quel momento contratto a tutti gli effetti, potrà essere applicato a favore di oltre un milione di addetti.
Per gli arretrati dovuti agli aumenti contrattuali, rateizzati nel 2002 e dal 1° gennaio 2003, occorrerà attendere almeno agosto (se non addirittura il mese di settembre).