Contratto della scuola: la firma non prima di luglio

Dopo che Tremonti ha dato il via libera all’utilizzo dei risparmi del Miur per integrare i fondi per il contratto della scuola (466,25 milioni di euro), l’Aran ha invitato al tavolo delle trattative, interrotte a gennaio, i cinque sindacati contrattanti (Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda).
Complessivamente la dote finanziaria per il rinnovo del contratto scuola è di 1.206,2 milioni di euro per il 2002 e di 2.723,2 milioni per il 2003, pari a complessivi 3.929,4 euro per il biennio 2002-03.
Dopo aver preso visione del documento Tremonti che assegna le risorse, sindacati e Aran hanno concordato un serrato calendario di incontri che potrebbe consentire di chiudere subito dopo il 30 aprile.
Salvo incidenti di percorso, l’ipotesi di accordo potrebbe essere definita nella prima decade di maggio. E dopo? Questa la sequenza: ipotesi, consultazione, accordo, contratto.
I sindacati, come fanno in questi casi, potrebbero infatti rimettere l’ipotesi alla consultazione della categoria, mediante assemblee sui luoghi di lavoro. A fine maggio, primi di giugno, potrebbero ritornare all’Aran per emendare eventualmente l’ipotesi e definire l’accordo vero e proprio.
Intorno alla prima settimana di giugno l’Aran dovrebbe inviare alla presidenza del Consiglio, prima, e alla Corte dei Conti, poi, l’accordo per il visto e la registrazione: tempo complessivo almeno tre settimane: fine giugno, primi di luglio. Se l’accordo ritornerà senza variazioni, debitamente autorizzato, Aran e sindacati potranno sottoscrivere il contratto 2002-2005. Ai primi di luglio.