Confronto Aprea-Bastico/1. Una intesa per il futuro della scuola

L’intesa c’è stata. Non poteva trattarsi di una “larga intesa”, nel significato che i politologi assegnano all’espressione (qualcosa di simile alla grosse koalition tedesca), che dipende da variabili macropolitiche che vanno al di là della scadenza elettorale del 13-14 aprile 2008. Ma non si è trattato neppure di una generica consonanza di accenti su temi definiti in termini vaghi.

Il dibattito si è infatti svolto a partire dai dati, dalle cifre e dalle concrete proposte formulate nel dossier predisposto da Tuttoscuola (scaricabile dal sito http://www.tuttoscuola.com ), e alcune significative convergenze nel merito si sono in effetti riscontrate, come riportiamo nelle successive news.

L’attesa per il confronto, svoltosi presso la sala stampa della Camera dei Deputati il 1° aprile 2008, non è andata dunque delusa. Si è trattato peraltro dell’unico approfondito “faccia a faccia” sulla politica scolastica svoltosi nell’attuale campagna elettorale, realizzato con la partecipazione di due qualificate esponenti delle principali forze politiche che si misureranno nelle elezioni del 13-14 aprile 2008.

L’evento ha avuto grande risonanza anche perché la data del suo svolgimento ha coinciso con la pubblicazione, sul “Corriere della Sera”, di un ampio servizio, a firma di Gian Antonio Stella, intitolato “Scuola, le cifre dell’emergenza“, che ha ampiamente ripreso i contenuti del dossier di Tuttoscuola, definendolo “un dossier che in un Paese serio non farebbe chiuder occhio agli aspiranti premier” .

L’iniziativa ha anche ricevuto l’incoraggiamento del Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, che in un messaggio a Tuttoscuola ha sottolineato l’importanza di promuovere una maggiore sensibilità delle istituzioni verso la scuola e il suo sviluppo”, poiché “la promozione di un sistema scolastico efficace e competitivo rappresenta una condizione imprescindibile per garantire al nostro Paese una crescita economica e sociale solida, duratura, equilibrata, capace di sostenere le spinte della globalizzazione e dell’innovazione tecnologica“.

Ringraziamo i tantissimi lettori che hanno raccolto il nostro invito a formulare domande ai due esponenti politici. Tra queste, che toccavano praticamente tutto lo “scibile” scolastico, abbiamo scelto i sette-otto temi che era possibile affrontare nelle due ore del dibattito. Tutte le domande però sono state consegnate dal direttore di Tuttoscuola nelle mani dell’on. Aprea e del viceministro Bastico.