Confluenza dei percorsi/2. Quelle passerelle pericolanti

Anche l’interconnessione tra il sistema dei licei e quello dell’istruzione e formazione professionale, per favorire i passaggi tra un percorso formativo e l’altro (attraverso le cosiddette passerelle), è diventata, dopo le scelte dei quadri orari contenuti nel decreto di attuazione sul secondo ciclo, una pura dichiarazione verbale di intenti.
Il passaggio, infatti, non solo risulterà impossibile tra tutti i “gironi” della serie A e la serie B, ma risulterà concretamente inattuabile anche tra la serie A3 e le altre due precedenti (A1 e A2). Troppe le differenze di discipline, di impianto e, soprattutto, di scopo.
Parlare di campus in queste condizioni appare quasi una provocazione, se nell’idea del campus si concentrava il disegno di costituire una soluzione organizzativa che favorisse anche ordinamentalmente la creazione dei cosiddetti Larsa (laboratori per l’approfondimento, il recupero e lo sviluppo degli apprendimenti) destinati agli studenti che avessero richiesto i passaggi.