Ufficialmente è prevista a calendario per il 24 settembre la prima seduta del dopo ferie della Conferenza unificata, ma ci si chiede se, stante la relazione sospesa tra Governo e Regioni, essa potrà effettuarsi.

È probabile che, come già avvenuto prima dell’estate, la seduta sia “sconvocata”, con conseguente rinvio della trattazione anche di questioni che riguardano la scuola, come, ad esempio, l’accordo sulle sezioni primavera, il parere sugli schemi di regolamento dei nuovi licei, istituti tecnici e professionali e l’intesa sulle piccol scuole.

Sulle sezioni primavera i sindacati hanno sollecitato la definizione dell’accordo; sugli schemi di regolamento il ministro Gelmini ha auspicato un atto di buona volontà delle Regioni.

Per parte loro queste ultime, nella Conferenza delle Regioni del 17 settembre, hanno invece richiesto “un incontro ”urgentissimo” al ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, per affrontare in particolare, ma non solo, il problema dei precari e per collocarlo in una cornice nazionale, evitando il by-pass degli accordi separati tra ministero e singole regioni“.

Se l’incontro ci sarà, potrebbe esserci un via libera per trattare presto in Conferenza unificata le questioni sospese sull’istruzione, ma il ministro Gelmini potrebbe essere costretta prima a “bere l’amaro calice” di aprire con le Regioni un tavolo di confronto sul precariato.