Concorso straordinario ter: accantonato il timore della prova pre-selettiva in quanto non prevista per questo primo bando atteso a breve, gli interrogativi sono tutti rivolti alla prova scritta che, secondo quanto precisato nella bozza del Regolamento, sarà a quesiti a risposta multipla. Interrogativi che però non riguardano la modalità in computer-based, distinta per classe di concorso e tipologia di posto, con i quattro quesiti proposti tra cui uno solo esatto quanto, piuttosto, i contenuti di quei quesiti.

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La bozza di regolamento del concorso straordinario ter all’art. 6 (Prova scritta) prevede, oltre ai quesiti sulla conoscenza della lingua inglese e sull’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, altri 40 quesiti finalizzati all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti: dieci quesiti di ambito pedagogico; dieci quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione; venti quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.

Soltanto ambiti pedagogico, psicologico e didattico-metodologico? Si direbbe di no, perché prima di riportare la suddivisione dei 40 quesiti, nell’art. 6 si precisa: “La prova scritta di cui al comma 1, vertente sui programmi di cui all’articolo 10 del presente decreto è composta da cinquanta quesiti, così ripartiti, ecc, ecc”.

Quel richiamato art. 10, a sua volta, rinvia all’Allegato 1, di cui si conosce la bozza che in premessa fa riferimento alla conoscenza della legislazione e della normativa scolastica, elencandone i principali aspetti, come contenuto per altri recenti concorsi della secondaria.

È probabile, pertanto, che le tematiche centrali dei quesiti della prova scritta del concorso straordinario ter sopra indicati, là dove parlano di accertamento delle conoscenze possano riportare, se pur sinteticamente anche alcuni riferimenti alle principali normative scolastiche.

Per quanto riguarda, invece, il contenuto della disciplina specifica di ogni classe di concorso, non sarà la prova scritta del concorso straordinario ter ad accertarne la conoscenza quanto, piuttosto, la prova orale nel corso della lezione simulata.

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