Concorso riservato… ai furbi

Chissà se questa volta ce la faranno a diventare dirigenti scolastici quei “clandestini idonei” (così li chiama la CISL scuola: www.cislscuola.it) che hanno convinto una maggioranza del Senato ad approvare un emendamento al Decreto legge n. 280 che tradotto in italiano suona più o meno così: coloro che pur non avendone diritto sono riusciti tramite TAR a frequentare il concorso riservato ai presidi incaricati triennalisti e sono stati inseriti con riserva nella graduatoria finale degli idonei, vengono egualmente assunti, a partire dal 2005-2006 in qualità di dirigenti scolastici, con incarico a tempo indeterminato.

Si tratta di circa 200 persone (non poche) che, presumibilmente con lucida determinazione, hanno deciso a suo tempo di fare la domanda di partecipazione al concorso riservato pur non possedendo i requisiti esplicitamente indicati nel bando, i tre anni di incarico di presidenza. Evidentemente confidavano nel fatto che cammin facendo, e TAR aiutando, si sarebbe trovata una soluzione di quelle che i nostri cugini francesi chiamano “all’italiana”: un sotterfugio, un ghirigoro da azzeccagarbugli, una interpretazione ultraestensiva da parte della Amministrazione.

Alla fine, venute meno le soluzioni di tipo amministrativo (anche perché la legge parlava chiaro, e non poteva essere equivocata), i 200 “clandestini” hanno bussato alla porta dei politici, e almeno al Senato hanno avuto successo. Ora bisognerà vedere che faranno i deputati, chiamati a loro volta a convertire il decreto legge già approvato dai loro distratti colleghi senatori.

 

Art. 6-sexies. – (Assunzione di idonei al concorso per dirigente scolastico). – 1. Il personale ammesso con riserva al concorso riservato per dirigente scolastico, indetto con decreto direttoriale del 17 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 100 del 20 dicembre 2001, che abbia comunque conseguito l’idoneità al corso concorso suddetto e che risulti utilmente collocato nelle graduatorie finali del concorso medesimo, è assunto gradualmente con rapporto a tempo indeterminato a partire dagli anni 2005-2006. Le assunzioni di cui al presente comma sono subordinate al regime autorizzatorio di cui all’articolo 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.