Concorso DSGA: per gli assistenti amministrativi un’occasione da non perdere
E’ stato bandito il concorso per 2004 posti di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA). Tuttoscuola ha lanciato una serie di iniziative per acquisire tutte le informazioni, dalle FAQ sul sito tutttoscuola.com ( https://www.tuttoscuola.com/concorso-dsga-le-risposte-ai-dubbi-piu-frequenti/ ) a un ciclo di 3 webinar gratuiti (ci si può iscrivere da qui: https://www.tuttoscuola.com/concorso-dsga-tutto-quello-che-devi-sapere-in-un-mini-ciclo-di-webinar-gratuiti/
Le funzioni per accogliere le domande dei candidati dovrebbero rimanere aperte fino a lunedì 28 gennaio, visto che il termine ultimo del 30.mo giorno previsto dal bando (27 gennaio) scade di domenica.
Difficile prevedere quale sarà a quella data il numero delle domande presentate, anche perché non sono molte le lauree magistrali utili come requisito di accesso al concorso.
Sembra invece più prevedibile il numero degli assistenti amministrativi di ruolo che hanno diritto di accesso al concorso (riserva del 30%, pari a 600 posti), anche se non in possesso della laurea richiesta, purché possiedano una anzianità di almeno tre anni nella funzione di DSGA.
L’anno scorso erano stati ben oltre 1.500 gli assistenti amministrativi che hanno svolto funzione di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi in assenza del DSGA o su posto vacante.
Probabilmente non tutti quegli assistenti hanno ora i tre anni di esercizio della funzione, anche perché il bando dispone che quella anzianità deve essere compiuta al momento dell’entrata in vigore
della legge27 dicembre 2017, n. 205, cioè al 1° gennaio 2018. Ma, poiché gli anni di servizio computabili devono essere interi, l’ultimo anno utile non può che essere il 2016-17, mentre non varrà l’eventuale incarico del 2017-18.
Si può stimare, quindi, che gli assistenti amministrativi in possesso dell’anzianità richiesta possano essere circa 1200, cioè il doppio dei posti (600) riservati a loro dal bando.
Uno su due, dunque, potrebbe superare e vincere il concorso, ma sarà opportuno per loro non sottovalutare la preparazione per la prova preselettiva nella regione prescelta, dopo di che, una volta superato quel primo scoglio, tutto potrebbe essere più facile.
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