Concorso DSGA in Lombardia: l’incredibile dato degli ammessi all’orale

207 ammessi all’orale e 244 posti che rimarranno scoperti senza vincitore. Si può riassumere in questi due dati l’incredibile esito, non ancora conclusivo (potrebbe peggiorare con l’orale), dei candidati che in Lombardia hanno superato lo scritto del concorso a 451 posti di DSGA, Direttori dei Servizi generali e Amministrativi nelle istituzioni scolastiche.

È un risultato incredibile per diverse ragioni, a cominciare dal fatto che nelle altre regioni dove sono stati resi noti i dati dei candidati che hanno superato lo scritto la media di ammessi supera il 40%. In Lombardia solo il 15%.

È un risultato incredibile perché questo della Lombardia è l’unico caso in cui gli ammessi non potranno coprire tutti i posti disponibili a concorso e anzi ne copriranno soltanto il 46%.

Eppure alla riapertura delle scuole a settembre ci sarà bisogno dei livelli massimi di presenza efficiente di chi, come il DSGA, sarà chiamato a complessi impegni organizzativi e amministrativi insieme ai dirigenti scolastici.

È incredibile soprattutto che tutto questo avvenga in Lombardia, la regione che, più delle altre, nel suo tessuto sociale è stata ferita e messa a dura prova dalla pandemia.

Possibile che qui si siano concentrati i candidati concorso DSGA meno preparati dell’intero concorso che aveva richiamato in partenza due anni fa più di 102 mila candidati?

Eppure i dati dell’intera procedura concorsuale condotta fino alla prova scritta prospettavano ben altro esito.

Nella preselezione complessivamente erano stati ammessi agli scritti 6.161 candidati, cioè il 18% degli oltre 34 mila candidati presenti (quasi un candidato ogni sei), nella sola Lombardia invece, dei 4.100 presenti alla preselezione aveva invece superato la prova una buona percentuale, attestata infatti oltre il 33%, pari a un candidato su tre: erano stati ammessi allo scritto 1.362 candidati. 

E ora ne sono stati respinti ben 1.155, l’85%!

Nessuna regione che ha finora pubblicato i dati degli ammessi ha raggiunto una percentuale così elevata.

207 candidati ammessi e 244 posti che rimarranno scoperti: dati inspiegabili e al limite dell’assurdo ai tempi del covid – 19.