I candidati che hanno consultato l’apposito sito del Ministero dell’istruzione per conoscere le procedure di presentazione della domanda di partecipazione al concorso per posti di DSGA hanno trovato una perentoria disposizione che li ha messi in imbarazzo. Di che si tratta?

“Per poter presentare la domanda di partecipazione al concorso, è necessario registrarsi all’applicazione POLIS. Successivamente all’inserimento dei dati richiesti, l’interessato è tenuto a RECARSI PRESSO UN ISTITUTO SCOLASTICO O UN UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE O PROVINCIALE OPPURE PRESSO l’URP del MIUR, ai fini della sottoscrizione del modulo di adesione prodotto dal sistema e dell’identificazione fisica, che dovrà essere effettuata in presenza del personale MIUR preposto per la conseguente conferma dell’abilitazione”. 

Probabilmente più di una persona, dopo essersi registrata a POLIS, si è recata presso una scuola per completare la registrazione. Inutilmente.

Quel passaggio di completamento che, a scanso di equivoci, il Miur aveva riportato a caratteri maiuscoli, non era necessario. Lo ha precisato lo stesso Ministero nella prima FAQ di chiarimento, rispondendo alla domanda:

“Vuol dire che dopo aver inserito l’istanza devo recarmi a scuola per consegnarla fisicamente?”
R: No. È la registrazione al servizio POLIS che implica di doversi recare presso una scuola o un UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE O PROVINCIALE per il completamento della stessa. Una volta completata la registrazione, la fase di inserimento dell’istanza non prevede la presentazione del cartaceo del pdf prodotto.

Evidentemente il Miur si è accorto dell’errore e ha corretto se stesso con la FAQ.

Ma non avrebbe fatto prima a togliere l’indicazione sbagliata trascritta a lettere maiuscole, evitando che altri candidati che non leggono le FAQ incorrano nell’errore ?

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