Concorso DS: vale anche il pre-ruolo. Quale?

Per partecipare al concorso DS occorre, oltre alla laurea magistrale, anche un’anzianità minima di servizio di almeno cinque anni, compreso il pre-ruolo. Il servizio deve essere stato effettivamente prestato; non vale, quindi la retrodatazione giuridica né hanno valore i servizi interrotti senza prestazione effettiva. Per i servizi prestati con contratto a tempo determinato (pre-ruolo) valgono sia quelli svolti presso scuole statali sia quelli presso scuole paritarie.

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Poiché, infatti, viene considerato il servizio prestato nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, valgono i servizi prestati sia nelle scuole statali e che in quelle paritarie

Per quanto riguarda il servizio pre-ruolo prestato presso scuole paritarie gli interessati dovranno fornire l’esatta indicazione dell’istituzione e dei singoli periodi di servizio effettivamente prestato in costanza del riconoscimento paritario, nonché l’avvenuto versamento dei contributi.

Inoltre, vale anche il servizio prestato su posto di sostegno senza specializzazione.

Precisata, dunque, la natura della prestazione, resta da chiarire la quantità necessaria per considerare valido l’anno di servizio.

Sono considerati validi come anno intero, se prestati nello stesso scolastico per almeno 180 giorni, anche se non tutti continuativi.

Invece, 180 giorni di supplenza risultanti dalla somma di periodi di supplenze prestati in anni scolastici diversi non hanno alcun valore ai fini richiesti per il concorso DS.

Inoltre, valgono come anno scolastico i servizi di supplenza prestati ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine degli scrutini finali.

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