Concorso DS Lombardia: tutto da rifare

Il Consiglio di Stato non ha salvato il concorso per dirigenti scolastici della Lombardia che il TAR aveva invalidato per la trasparenza delle buste. Ne ha dato notizia la DISAL (Associazione dei dirigenti delle scuole autonome) con il seguente comunicato:

“Nel tardo pomeriggio di giovedì 11 luglio 2013, il Consiglio di Stato ha inviato, con numero di Registro Generale: 5836/2012, l’Avviso di pubblicazione della sentenza tanto attesa sulla vicenda delle nomine in ruolo degli idonei al concorso dirigenti scolastici della Lombardia. L’Avviso comunica che la sentenza sul ricorso indicato è stata pubblicata in data 11/07/2013 con il n. 3747/2013 ed esito: Respinge Appello Incidentale.

Nella tarda serata è stato pubblicato anche il testo della sentenza che obbliga la ricorrezione degli scritti. In pratica occorrerà rifare il concorso con le tristi conseguenze che ne derivano:  l’Ufficio Scolastico Regionale non potrà procedere alla nomina in ruolo degli idonei che hanno superato il concorso lombardo; il prossimo anno 355 scuole non avranno un dirigente scolastico titolare; altre 355 (siamo a 710 su 1100) avranno un dirigente scolastico nominato in reggenza sulle prime; senza contare altre 110 circa senza preside titolare per motivazioni varie. 

Si dovrà procedere alla ricorrezione di tutti gli scritti, con l’ovvio strascico di ricorsi, opposizioni e contrasti che ha avvicinato la Lombardia a quanto già visto in Sicilia oltre cinque anni fa.

Riservandoci di commentare il testo, è triste riconoscere che la giustizia amministrativa assesta un incredibile colpo alla scuola lombarda, agli operatori, agli studenti ed alle famiglie ed a quei docenti che si sono battuti in questi mesi  per veder riconosciuto il merito del proprio percorso concorsuale”.