Concorso DS Lazio. Presagi di annullamento

Dopo l’annullamento del concorso per dirigenti del Molise, si prospettano tempi bui anche per quello del Lazio, pur essendosi già concluso con tanto di nomina di vincitori.

Il Consiglio di Stato, infatti, con ordinanza n. 4750 del 5 dicembre 2012, ha ritenuto fondato il ricorso contro una precedente ordinanza del Tar (n. 2690 del 25.7.2012) che aveva respinto la richiesta di annullamento delle procedure concorsuali per una asserita illegittima composizione della Commissione giudicatrice.

Se il Tar aveva ritenuta regolare la posizione dei componenti della Commissione (tra cui si asseriva la presenza di rappresentanti sindacali), il Consiglio di Stato ha invece considerato che l’appello sembra presentare apprezzabili profili di fumus boni iuris, con riferimento al motivo di ricorso articolato in primo grado concernente l’incompatibilità di alcuni dei membri della Commissione giudicatrice.

I giudici di Palazzo Spada, accogliendo l’istanza cautelare in primo grado, hanno quindi ordinato che il Tar disponga la sollecita fissazione dell’udienza di merito.

La parola finale spetta, dunque al Tar, che però non potrà non tener conto della valutazione del Consiglio di Stato.

Il precedente del Tar Molise potrebbe fare scuola.