Concorso DS: commissione illegittima, criteri valutativi nulli, ecco la ragione dell’annullamento della prova scritta

Nella sentenza 08655/2019 la Sezione terza bis del Tar Lazio ha azzerato la procedura scritta del concorso DS con queste sintesi conclusiva.

Il ricorso va accolto a seguito della riconosciuta fondatezza della doglianza che ha contestato la legittimità dell’operato della Commissione plenaria nella seduta in cui sono stati fissati i criteri di valutazione, con conseguente annullamento in toto della procedura concorsuale in questione”.

Nel ricorso erano state esposte undici doglianze, tutte respinte tranne l’ultima che si riferiva a un paio di commissarie ritenute in situazione di incompatibilità in quanto, a suo tempo, avevano partecipato a corsi di formazione per docenti che si preparavano al concorso DS.

Ma l’effetto della loro condizione di incompatibilità non è stato ristretto soltanto alla loro attività valutativa all’interno delle commissioni di cui facevano parte.

Avendo partecipato, infatti, alla plenaria di tutte le Commissioni in cui il 25 gennaio scorso sono stati definiti i criteri valutativi da seguire nella correzione degli scritti del concorso DS, con la loro presenza hanno reso illegittima la composizione della Commissione, in quanto “nella seduta plenaria del 25 gennaio 2019, nel corso della quale la Commissione ha validato i quesiti e tra l’altro ha definito la griglia di valutazione hanno preso parte i membri versanti in situazioni di incompatibilità, quali quelli poc’anzi indicati, ne consegue che la presenza di tali membri rende illegittimo l’operato della commissione nella parte in cui sono stati fissati i criteri di valutazione; ne discende ulteriormente che tale illegittimità si riverbera a cascata sull’operato di tutte le commissioni, essendo stati i criteri di valutazione definiti da organismo illegittimamente formato”.

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