Concorso. Dopo lo scritto, cosa si prevede per l’orale?

Il concorso ha superato il giro di boa: 55 prove concorsuali già svolte delle 93 previste e per molti candidati è già ora di pensare alla prova orale, dopo aver lasciato alle spalle la prova scritta. E anche quelli che nelle ultime due settimane, giorno dopo giorno, avranno superato gli scritti, è bene che non restino passivi ad aspettare gli esiti delle correzioni.

Cosa prevedono le norme concorsuali in merito?

I candidati che superano la prova scritta con almeno 28 punti su 40 sono ammessi agli orali.

“I candidati che conseguono l’ammissione alla prova orale ricevono da parte del competente USR comunicazione, esclusivamente a mezzo di posta elettronica all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso, del voto conseguito nelle prove …, della sede, della data e dell’ora di svolgimento della loro prova orale almeno venti giorni prima dello svolgimento della medesima” (art. 7, comma 6 del bando).

“La prova orale è finalizzata all’accertamento della preparazione sulle problematiche educative e didattiche, sui contenuti degli specifici programmi d’insegnamento e sugli ordinamenti, … secondo quanto previsto dall’Allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto” (art. 9, comma 2 del Decreto ministeriale n. 95/25 febbraio 2016 – Prove di esame e programmi del concorso).

“Le tracce delle prove sono predisposte da ciascuna commissione secondo il programma, i contenuti di cui all’Allegato A e i criteri generali. Le commissioni ne predispongono un numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova. Ciascun candidato estrae la traccia su cui svolgere la prova, 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi”. (art. 9, comma 3 del Decreto ministeriale n. 95/25 febbraio 2016 – Prove di esame e programmi del concorso).