Concorso docenti PNRR 2 secondaria: per settembre dovranno essere approvate 1.044 graduatorie di merito

In base ai principali indicatori contenuti nel bando del concorso docenti PNRR 2, è possibile conoscere in termini più dettagliati la situazione articolata per regioni che interesserà non solo i candidati, ma anche e soprattutto la stessa amministrazione ministeriale impegnata a centrare l’obiettivo di tutti i 19.032 posti da assegnare per il prossimo settembre.

Concorso docenti PNRR 2: preparati con noi

Mentre per il concorso docenti PNRR 2 di infanzia e primaria l’obiettivo dovrebbe essere raggiunto con una certa facilità, come avvenuto nel precedente concorso previsto per il PNRR 1 (dove, comunque, si era registrata la mancata copertura di 8.573 posti di sostegno per insufficiente numero di candidati), per la scuola secondaria invece la situazione si presenta, ancora una volta, molto complessa.

Situazione complessa a cominciare dalle aggregazioni, volute per contenere il più possibile il numero delle commissioni da costituire. Sono esattamente 491 e per ognuna dovranno essere nominati un presidente, due membri e un segretario, a cui verranno aggiunti due docenti esperti in inglese e informatica, sperando che non si ripeta la grave situazione del precedente concorso nel quale, a nomine già avvenute, si sono verificate centinaia di dimissioni che hanno rallentato lo svolgimento delle procedure concorsuali.  

La situazione è complessa anche per il numero di classi di concorso (CdC) nelle quali sono distribuiti i 10.677 previsti dal bando; ve ne sono complessivamente 131, distribuite in differenziate quantità di posti nelle diciotto regioni, determinando una previsione finale, a concorso concluso, di un totale di 1.044 graduatorie di merito.  

Aree

posti

CdC

Nord Ovest

3.474

230

Nord Est

1.781

186

Centro

2.262

218

Sud

2.246

297

Isole

914

113

totale

10.677

1.044

La Lombardia detiene il maggior numero di posti a concorso (2.232), che saranno assegnati nelle 95 graduatorie di merito finali. Oltre a questi indicatori record, l’USR Lombardia dovrà anche gestire 54 aggregazioni (pari all’11% del totale con relativi oneri di costituzione di altrettante commissioni esaminatrici. Il raggiungimento dell’obiettivo di nomina di tutti i vincitori per il 1° settembre 2025 non passerà soltanto da quelle 54 aggregazioni lombarde, ma da tutte le 491 previste in campo nazionale dove le commissioni dovranno approvare in tempo utile 1.044 graduatorie di merito.

Ancora una volta, una bella sfida per il MIM e per gli USR.

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