Nuovi concorsi scuola ordinari: il 30% dei posti riservato ai precari

I bandi dei concorsi scuola ordinari di imminente pubblicazione introducono per la prima volta in modo sistematico una riserva di posti per i docenti precari. Si tratta di una quota non indifferente di posti riservati, il 30%, che d’ora in poi sarà sempre prevista nei normali concorsi scuola per docenti sia per posti comuni che di sostegno in tutti gli ordini di scuola.

I nuovi bandi concorsi scuola, attesi intorno al prossimo mese di settembre, dovranno recepire una specifica disposizione contenuta nei nuovi decreti ministeriali di regolamentazione già passati al vaglio del CSPI che a loro volta hanno recepito quanto disposto due anni fa, in sede di conversione del decreto-legge 73/2021, dal seguente emendamento nella legge 106/2021: “I bandi dei concorsi di cui al comma 10, emanati a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, prevedono una riserva di posti, pari al 30 per cento per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti”.

Alla riserva di posti potranno accedere, pertanto, i docenti che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi scuola, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti.

Presumendo che i bandi vengano pubblicati intorno al mese di settembre 2023, saranno utili quindi i tre anni di servizio in scuole statali prestati nell’arco del decennio 2013-14/2022-23.

La riserva del 30% vale in un’unica regione e per le tipologie di posto per le quali il candidato abbia maturato un servizio di almeno un anno scolastico. La riserva si applica solo nel caso in cui il numero dei posti messi a bando, per ciascuna regione e tipologia di posto, sia pari o superiore a quattro.

Ovviamente i candidati potranno fruire della riserva soltanto se supereranno tutte le prove con un punteggio di almeno 70/100.

© RIPRODUZIONE RISERVATA