Il primo problema interpretativo del comma 3, art. 10 del DL 44/21 riguarda la seguente formulazione: “Le medesime amministrazioni, qualora non sia stata svolta alcuna attività, possono prevedere la fase di valutazione dei titoli”.

I bandi della scuola da avviare all’espletamento e che potrebbero ricadere in questa fattispecie – considerato che quello straordinario della secondaria è già in fase di conclusione – sono due: quello ordinario di infanzia e primaria e quello ordinario della secondaria di I e II grado.

La formulazione “qualora non sia stata svolta alcuna attività” è troppo generica per far capire con immediatezza a quale precisa fase organizzativa dei concorsi ci si riferisce, ma ci può soccorrere un esame attento delle due tipologie di concorso finora attivate.

Per entrambi i bandi si è già proceduto l’anno scorso alla presentazione delle domande secondo i termini prefissati. Il sistema ha già proceduto alla verifica dei requisiti richiesti, procedendo alla ammissione o esclusione delle domande non pertinenti o alla loro regolarizzazione.

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Lo stesso sistema ha registrato la dichiarazione dei titoli di cultura e di servizio e la certificazione delle riserve e precedenze da far valere nelle fasi d’avvio e nelle graduatorie finali del concorso.

Il sistema, in base alle istanze presentate, ha altresì provveduto ad assegnare i candidati alle classi di concorso in ciascuna regione.

Tutto questo per entrambe le tipologie di concorso.

Per il concorso di primaria e infanzia ha anche provveduto alla costituzione delle commissioni, al collaudo delle aule informatiche e delle apparecchiature tecnologiche necessarie per le prove preselettive.

Risulta inoltre a Tuttoscuola che sono già stati predisposti i quesiti che, previo collaudo da parte del CINECA, andranno a costituire la batteria dei test della prova preselettiva.

Insomma, soprattutto per il concorso di infanzia e primaria non si può certamente ritenere che non sia stata svolta alcuna attività. La preselettiva sembra tuttora avere, dunque, condizioni e requisiti per essere svolta.

Forse un po’ più debole, ma indubbiamente non fermo alla semplice partenza del bando, il concorso ordinario della secondaria.