Concorsi 2023: un posto ogni 12 candidati. Una buona preparazione farà la differenza

Scade domani, 9 gennaio, il termine ultimo per presentare la domanda di partecipazione a concorsi 2023-24 per la scuola primaria, dell’infanzia e secondaria di I e II grado.

Molti candidati hanno atteso inutilmente fino all’ultimo nella speranza di conoscere anche la distribuzione dei 14.438 posti (7.965 posti comuni e 6.473 posti di sostegno), aggiunti con DPCM del 15 dicembre u.s. ai 30.216 posti già puntualmente indicati nei bandi.

La distribuzione puntuale di quei 14.438 posti per classe di concorso avrebbe consentito forse una scelta diversa della regione in cui affrontare il concorso. Ma tant’è, anche se la distribuzione dei posti arriverà più tardi non comprometterà lo svolgimento e, anzi, renderà, comunque, questi concorsi per 44.654 posti un’occasione quasi irripetibile per guadagnare un posto stabile di insegnante nella scuola.

È vero che i posti a concorso sono molti, ma, proprio per questo, saranno certamente molti anche i candidati che si presenteranno per tentare la sorte.

Quattro anni fa presentarono domanda oltre mezzo milione di candidati. Se si ripetesse la stessa situazione anche per questi concorsi, vi sarebbe un posto ogni 11-12 candidati.

Per essere più precisi, se i vincitori saranno 44.654, verrebbero esclusi oltre 450 mila candidati del mezzo milione che presenterà domanda, senza che possa esserci ulteriore scorrimento per idonei: o dentro da vincitori, o fuori senza speranze di recupero e senza ottenere nemmeno l’abilitazione.

La preparazione allo scritto, primo banco di prova da superare con almeno 70 punti su 100, diventa decisiva. Non ci si potrà affidare al caso per superare efficacemente i 50 quesiti a risposta multipla in 100 minuti su tematiche inconsuete per le prove scritte dei concorsi nella scuola.

I contenuti dei quesiti, infatti, non riguarderanno, come da tradizione, aspetti delle discipline di insegnamento (che saranno, invece, oggetto della prova orale), ma dovranno accertare conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico.

Una novità di questo genere – una svolta soprattutto per la scuola secondaria – richiede serietà di preparazione che contribuisca non solo a superare la prova, ma a superarla brillantemente.

Altrimenti, come diceva il sommo poeta: “lasciate ogni speranza voi ch’entrate”.

Per chi è interessato a una preparazione efficace e al tempo stesso economica, Tuttoscuola ha approntato più soluzioni:

– Un corso con webinar registrati e in diretta, con una chat WhatsApp sempre attiva con docenti tutor

– KIT con manuale + quiz online (in collaborazione con Edizioni Simone)

– un modulo in cui gli esperti di tecniche di apprendimento efficace di Genio net aiutano a potenziare il metodo di studio per la preparazione del concorso (con l’ausilio anche di mappe concettuali su alcuni contenuti del corso)

Fino alla mezzanotte di martedì 9 gennaio il corso è in promozione e il modulo sul metodo di studio è addirittura gratuito!

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