Concertazione sull’organico di diritto

Questa mattina nuovo incontro al Miur

Insoddisfatti della informativa ufficiosa sull’organico di diritto per il prossimo anno scolastico, i cinque sindacati rappresentativi del comparto scuola hanno richiesto e ottenuto la convocazione ufficiale per la concertazione sulla materia, così come previsto dall’art. 5 del CCNL.

I motivi della insoddisfazione sono sostanzialmente due: la mancata previsione di ampliamento di organico connesso all’organico funzionale della Buona Scuola e la riduzione dell’organico di diritto 2015 rispetto a quello dell’anno scorso.

Questa per esteso la lettera di richiesta dei sindacati:

Preso atto dell’informazione fornita nel corso dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio di lunedì 23 febbraio 2015, riguardante i criteri per la definizione e la distribuzione degli organici del personale docente, le scriventi Organizzazioni sindacali chiedono, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del CCNL del 27 novembre 2007, l’attivazione di un tavolo di concertazione su tale materia.

È necessario per una informativa completa ed esauriente conoscere:

– i parametri con cui si sono determinate le riduzioni e gli incrementi a livello territoriale in quanto non sono stati forniti e non paiono corrispondere al solo riferimento dell’andamento del numero degli alunni;

– le ragioni della inaccettabile mancata conferma, come sempre avvenuto, dell’organico di fatto della scuola dell’infanzia nel diritto dell’anno successivo (l’eventuale incremento, coerentemente con quanto previsto nella bozza di C.M ad invarianza della dotazione complessiva comporterebbe il riesame dei numeri di tutti gli altri ordini di scuola );

– la dotazione dell’organico di diritto dell’anno scolastico 2014/15 “comunicata”, e quindi, effettivamente funzionante nel diritto e le motivazioni della eventuale mancata conferma nell’organico di diritto proposto per l’anno scolastico 2015/16;

– la consistenza della dotazione organica degli ex serali (forti sono state le riduzioni operate in contrasto con la C.M del 14/15, che viene riproposta nella nuova bozza senza i dovuti rafforzamenti);

Oltre le questioni sopra descritte chiediamo una discussione approfondita e concreta sulla scelta di contenere la dotazione organica di diritto (che costituisce anche il limite alle possibilità di mobilità territoriale e professionale) alla luce degli annunci, anche recentissimi, di ampliamento delle dotazioni con l’attivazione dell’organico funzionale.

Il nuovo incontro è stato fissato per questa mattina, giovedì 26 febbraio.