Come valutare (e premiare) i docenti bravi? Parliamone

Ci ha scritto il lettore Eupremio Guadalupi, con il proposito di cominciare una discussione sulla valutazione dei docenti, anche in vista della prospettata premialità. Invitiamo gli altri lettori a fornire i loro contributi sull’argomento (o a proporne altri), scrivendoci come di consueto a botta_e_risposta@tuttoscuola.com.

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Vorrei, spero, dare inizio ad una pacata e obbiettiva discussione su chi e come si dovrebbe valutare l’operato dei docenti , dirigenti e le attività generali delle singole scuole.

Se la valutazione servirà, non tanto a stilare classifiche nazionali, ma a gratificare meglio dal punto di vista economico, il personale tutto e al contempo a stimolare i docenti a fare meglio e di più, ben venga.

Credo che uno dei criteri sia la presenza del docente alle lezioni , alle riunioni degli organi collegiali e alle sessioni di aggiornamento obbligatorio. Un altro criterio potrebbe essere rappresentato dal tempo , documentato ovviamente,dedicato all’autoaggiornamento professionale. Come si insegna e cosa si insegna hanno anch’essi pari valore.

Escludo che il dirigente scolastico debba essere preposto a valutare i docenti. Ritengo che i valutatori debbano essere figure esterne alla scuola con compiti e funzioni specifiche.

Cordiali saluti

Eupremio Guadalupi 

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I lettori di tuttoscuola.com sono invitati a dire la loro su questo tema, scrivendo a botta_e_risposta@tuttoscuola.com. La redazione pubblicherà le risposte più significative. Analogamente, coloro che vogliono proporre nuovi temi di discussione possono scriverci al medesimo indirizzo botta_e_risposta@tuttoscuola.com.