Come funziona il cervello sotto stress: cause, sintomi e prevenzione in un webinar gratuito martedì, 2 luglio

Un webinar dedicato alla conoscenza di uno dei malesseri più diffusi del XXI secolo ed una mina vagante per tutti i professionisti dell’educazione. È lo stress che colpisce tanti docenti, ma anche dirigenti scolastici, come alcuni tragici eventi ci hanno recentemente ricordato, e anche i DSGA, il personale ATA e gli studenti. Ne abbiamo parlato in un primo webinar di Tuttoscuola, molto seguito, trasmesso lo scorso 12 giugno (https://www.tuttoscuola.com/allarme-stress-a-scuola-rischi-e-soluzioni-webinar-gratuito-mercoledi-12-giugno/).  

Il prossimo 2 luglio, martedì, ci sarà un secondo webinar sullo stress a scuola, condotto dai professori Angelo Gemignani, neuroscienziato dell’Università di Pisa, Marco Braghero, esperto di coaching e mildfulness e Lidai Cangemi, dirigente scolastico del liceo Kennedy di Roma che ci guideranno nell’esplorazione neurobiologica e psicosociale di dimensioni, cause, sintomi, effetti, prevenzione e cura dei fenomeni stressanti relativi alle figure professionali dei docenti, dei dirigenti  scolastici, DSGA e personale ATA. Si parlerà anche delle cause dello stress crescente tra gli studenti.

Nel webinar del 2 luglio saranno approfondite le seguenti tematiche:

– Stress lavoro correlato, un problema da non sottovalutare: perché è importante occuparsi di stress.
– Cosa si intende con stress lavoro correlato?
– Quali sono i sintomi di stress lavoro correlato?
– Come riconoscere, dunque, un dirigente, un docente e uno studente stressato?
– Come intervenire per prevenire, risolvere o alleviare il problema?

Appuntamento, dunque a martedì, 2 luglio, alle ore 17.00 con la diretta gratuita da titolo “Come funziona il cervello umano in condizioni di stress”. Per iscriversi basta cliccare qui.

Come funzionano i webinar

Ci si collega da pc, tablet o smartphone, si clicca sul link che verrà fornito via mail e si guarda e si ascolta il docente formatore, con possibilità in ogni momento di interagire via chat. Sarà anche possibile – qualora i formatori lo ritengano opportuno – far intervenire in audio e in video i corsisti dotati di webcam.
 
È inoltre possibile seguire il webinar anche in differita, quando e quante volte si vuole (anche solo per risentire una parte di particolare interesse o che si ha bisogno di assimilare meglio).