Come cambiano gli orari delle lezioni nella scuola riformata

Lo schema di decreto legislativo per il primo ciclo di istruzione, approvato dal Consiglio dei ministri non ha ancora un testo ufficiale, anche se, sulla base dei comunicati del Miur, sembra di capire che si tratti del medesimo testo noto dal maggio e riportato da diverse fonti giornalistiche.
Su tale base molto probabile è possibile svolgere una serie di confronti con l’ordinamento vigente, a cominciare dagli orari di funzionamento delle scuole.
Scuola materna (dell’infanzia): attualmente l’orario standard è di 8 ore al giorno, cioè 40 alla settimana con sabato chiuso, con possibilità delle famiglie di chiedere il solo turno antimeridiano
(24 ore alla settimana). Attualmente si va quindi da un minimo di 24 a un massimo di 40 ore.
Lo schema di decreto dovrebbe prevedere un orario, su base annua, da un minimo di 875 ad un massimo di 1700 ore, pari a un minimo di 25 e a un massimo di 48,5 ore.
Scuola elementare (primaria): attualmente è previsto un orario settimanale di 27 ore, elevabili fino a 30 in presenza della lingua straniera e non comprensive dell’eventuale tempo mensa; per le classi a tempo pieno l’orario è di 40 ore settimanali, comprensivo del tempo mensa.
Lo schema di decreto dovrebbe prevedere un orario su base annua di 891 ore obbligatorie e di 99 facoltative, pari settimanalmente a 27 ore obbligatorie e di 3 facoltative (27+3=30). A questo orario va aggiunto l’eventuale orario mensa che nello schema di decreto sembra non sia quantificato e che da comunicati del Miur dovrebbe essere al massimo di due ore al giorno, consentendo, tra ore obbligatorie, facoltative e mensa, di arrivare anche a un tempo complessivo di scuola massimo di 40 ore, pari al tempo dell’attuale tempo pieno (27+3+10=40).
Scuola media (secondaria di I grado): attualmente l’orario settimanale è di 30 ore di lezione con scuole che organizzano anche il tempo prolungato fino a 37 ore settimanali.
Lo schema di decreto dovrebbe prevedere un orario annuo di 891 ore obbligatorie e di 198 facoltative, pari a 27 settimanali obbligatorie e a 6 facoltative (27+6=33), tempo mensa escluso.