Coding, Aprea (FI): ‘Necessario introdurre lo studio obbligatorio’

“Il Ministro Bianchi ha appena dichiarato che bisogna formare i ragazzi ad usare il digitale e non solo per spingerli a rispondere ai nuovi bisogni ma anzi ad anticiparli. Concordiamo con queste affermazioni del Ministro, ma se vogliamo raggiungere davvero questi obiettivi occorre governare con scelte pubbliche le trasformazioni della quarta rivoluzione industriale con tempestività e lungimiranza partendo, prima di tutto, dall’introduzione dell’insegnamento del Coding sin dalla scuola dell’infanzia e primaria per favorire la formazione del pensiero computazionale, la creatività digitale, e più generalmente, la cittadinanza digitale. Intelligenza artificiale, robotica e biotecnologia, costituiscono i nuovi campi da sviluppare per favorire una nuova era del lavoro, migliorare anziché sostituire le condizioni e le opportunità del lavoro. Per questo, il Coding, la programmazione informatica, deve essere considerata come la quarta abilità di base per le nuove generazioni di studenti, insieme al leggere, allo scrivere e al far di conto”. Lo scrive in una nota la deputata di Forza Italia Valentina Aprea, responsabile del Dipartimento Istruzione del partito azzurro.

“Invitiamo il Ministro Bianchi a prevedere sin dalla prossima Legge di Bilancio l’introduzione progressiva e graduale dello studio del pensiero computazionale e del Coding nell’ambito del curriculo digitale obbligatorio, in attuazione peraltro dell’approvazione avvenuta all’unanimità il 12 marzo 2019 da parte della Camera dei Deputati della Mozione 1-00117 che impegna il Governo ad adottare queste misure. Forza Italia incalzerà il Ministro Bianchi a prendere tempestivamente decisioni in tal senso”. 

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