Cnel: ‘un patto per la riforma dell’istruzione e formazione’

Il Cnel lancia un forte messaggio alle parti sociali, agli operatori del settore, alle istituzioni statali, regionali e locali, agli attori politici per un patto di riforma che rilanci il sistema di istruzione e di formazione nazionale.
Secondo il Cnel il 24% dei giovani abbandona gli studi e solo il 73% completa l’istruzione superiore. È probabilmente una stima per difetto (secondo una nostra ricerca conclude l’intero percorso delle superiori il 67,3% degli studenti con una conseguente dispersione che quest’anno ha raggiunto un tasso superiore al 32%).
Secondo l’istituto presieduto da Pietro Larizza, “sono ancora inadeguati gli investimenti in educazione e capitale umano visto che la spesa pubblica complessiva per l’educazione non supera il 5% del Prodotto Interno Lordo (PIL)“.
In uno specifico documento di osservazioni e proposte, il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro sottolinea l’esigenza di fare ogni sforzo per aumentare l’efficacia della spesa, ampliando le funzioni di orientamento e sostegno per gli studenti e prevedendo sistemi di valutazione oggettivi della qualità dei servizi educativi.
Secondo il Cnel, si deve puntare a un sistema educativo di istruzione e formazione unitario e integrato, organizzato su un partenariato multiplo, ispirato ai principi dell’inclusione e della coesione sociale.
L’appello del CNEL è già stato raccolto dalla Cisl-scuola che attraverso il suo segretario generale Francesco Scrima ha sottolineato l’esigenza di investire per l’educazione, di più e meglio, sia in risorse economiche sia in capitale umano, anche se non ha nascosto il timore che anche l’appello del CNEL, come è già successo in altre occasioni alla stessa Cisl, resti inascoltato e suoni come una voce nel deserto.
E anche Tuttoscuola nel n. 449 di febbraio 2005 proponeva un “patto per la scuola”, basato sulla questione docente (qualità nei processi di selezione dei docenti, formazione iniziale e in servizio), sul diritto allo studio e sull’investimento nelle risorse umane.