Classi pollaio e blocco quinquennale: stop in Parlamento

Due provvedimenti legislativi sulla scuola hanno subito uno stop in Parlamento e rischiano di perdersi per strada senza alcun esito.

Il primo riguarda l’emendamento, proposto dalla maggioranza in Senato in sede di conversione del decreto legge ‘semplificazioni’, finalizzato a bloccare per un quinquennio nella scuola assegnata i docenti neo-assunti.

Insieme a molti altri emendamenti che stavano trasformando il decreto legge in un provvedimento omnibus snaturandone la giustificazione di fondo (urgenza ed emergenza), è stato ritenuto inammissibile l’emendamento contro il quale avevano protestato tutti i sindacati del comparto scuola.

Alla Camera, dove si sta discutendo il disegno di legge per la riduzione del numero di alunni per classe con conseguente eliminazione delle classi molto numerose (“classi pollaio”), gli uffici camerali hanno rilevato la notevole inadeguatezza della copertura finanziaria rispetto alle disponibilità della legge di bilancio 2019.

Per il primo provvedimento (blocco quinquennale) non ammesso occorrerà predisporre un apposito disegno di legge che dovrà seguire il normale iter procedurale.

Per il secondo (classi pollaio) occorrerà reperire fondi appositi per coprire gli effettivi costi applicativi.