Un ricerca inglese, della quale dà notizia l’autorevole “Times Educational Supplement“, rivela che le allieve provenienti dalle scuole “single sex” hanno più successo nella vita di quanto ne abbiano quelle che hanno frequentato classi miste (www.tes.co.uk).

L’indagine, promossa dallo London University’s Institute of Education, ha riguardato un ampio campione di donne (ben 13.000), nate nel 1958, che avevano a suo tempo frequentato scuole secondarie riservate alle sole donne. Rispetto alle loro coetanee iscritte a scuole miste esse hanno avuto mediamente un maggiore successo dal punto di vista professionale e retributivo.

I ricercatori inglesi attribuiscono il fenomeno alla minore influenza esercitata dagli stereotipi di genere all’interno delle scuole “single sex”. Risulta, per esempio, che in questi ambienti, e a parità di ogni altra condizione, le allieve abbiano potuto seguire più liberamente le loro naturali inclinazioni, e abbiano così scelto piani di studio e materie a tradizione “maschile” (soprattutto nel settore tecnico-scientifico) che non avrebbero scelto se fossero state iscritte a classi miste.

Naturalmente, sostengono i ricercatori, la stessa considerazione vale anche per i maschi, che nelle classi miste eviterebbero di scegliere o di approfondire materie considerate “femminili”, come la letteratura inglese e le lingue straniere.
Le scuole “single sex”, insomma, consentirebbero ai giovani di fare scelte corrispondenti più ai loro talenti che al loro sesso, e questo li premierebbe poi nella vita.