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”Cittadinanza e Costituzione”: dov’è la novità?

Il docente Fabrizio Asaro prosegue il tema del peso delle singole discipline all’interno del secondo ciclo. Se per Simone Morandini c’era una emergenza matematica, per Asaro l’introduzione della materia “Cittadinanza e Costituzione” serve solo a coprire “il taglio di migliaia di cattedre di insegnanti di diritto nelle scuole“. Ne pubblichiamo l’intervento, invitando gli altri lettori a dare i loro contributi sul tema, scrivendoci come di consueto a botta_e_risposta@tuttoscuola.com.

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Spettabile Tuttoscuola,

con riferimento all’introduzione della disciplina “Cittadinanza e Costituzione”, mi siano permesse alcune riflessioni.

Insegno in un liceo sociopsicopedagogico di Palermo. Nel nostro piano di studi, attualmente sono previste due ore al biennio e tre ore nelle quinte.

Sia in seconda che in quinta gran parte del programma è dedicata allo studio della Costituzione.

Nel vostro speciale (prelevabile liberamente dal precedente link) dedicato alla nuova disciplina, si fa riferimento ad una innovazione introdotta dalla ministra Gelmini, addirittura in attuazione di un programma auspicato da Moro. Probabilmente è vero che Moro desiderava che nelle scuole superiori si studiasse analiticamente la Costituzione, ma perché effettivamente nel periodo in cui visse e tragicamente morì lo studio del diritto era confinato esclusivamente negli istituti tecnici.

Come vi è noto, con la riforma Brocca già da svariati anni nei bienni di quasi tutti gli ordini scolastici si insegna il diritto (in via sperimentale anche in moltissimi classici e scientifici).

Pertanto, non vedo dove stia la novità.

La novità, piuttosto, sta nel fatto che dall’anno scolastico 2010-2011 il diritto, secondo la riforma in pectore, scomparirà da quasi tutti gli ordini scolastici, compreso il mio e sarà soppiantato da questa disciplina nuova impartita per un’ora alla settimana da docenti che, non me ne vogliano, non hanno la preparazione specifica che può avere un insegnante laureato in giurisprudenza.

Allora diffondete obbiettivamente anche questa informazione: che l’introduzione della nuova materia serve solo per coprire il taglio di migliaia di cattedre di insegnanti di diritto nelle scuole.

Prof. Fabrizio Asaro – Liceo Sociopsicopedagogico “Danilo Dolci” – Palermo

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I lettori di tuttoscuola.com sono invitati a dire la loro su questo tema, scrivendo a botta_e_risposta@tuttoscuola.com. La redazione pubblicherà le risposte più significative. Analogamente, coloro che vogliono proporre nuovi temi di discussione possono scriverci al medesimo indirizzo botta_e_risposta@tuttoscuola.com.

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