Circolare sulle iscrizioni/1: i confederali attendono l’annullamento

Nei prossimi giorni il Tar del Lazio dovrebbe pronunciarsi sul ricorso presentato dai sindacati confederali della scuola contro la circolare ministeriale sulle iscrizioni scolastiche per l’anno 2004-2005, ritenuta da loro illegittima.
L’accusa che i sindacati muovono alla circolare è sostanzialmente quella di aver fondato i principali contenuti della disposizione ministeriale su un decreto legislativo non ancora in vigore.
Con il ricorso i sindacati cercano anche di convincere il giudice amministrativo che i docenti, da essi rappresentati, hanno ricevuto un danno. Una tesi non facile da sostenere.
L’amministrazione in questi giorni è impegnata a sua volta in una corsa ad ostacoli, pressata dall’esigenza di avviare i tavoli tecnici, e volendo segnare la ripresa del dialogo con alle spalle la pubblicazione del decreto. Inoltre, se il decreto legislativo dovesse nel frattempo essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la presunta illegittimità sarebbe sanata di fatto con l’entrata in vigore (lo stesso giorno della pubblicazione) della norma su cui sarebbe fondata la circolare sulle iscrizioni e i cui effetti, come si sa, decorrono dal settembre prossimo.
Ma, forse, la vera ragione del ricorso sindacale non è la circolare stessa, ma la volontà di contrastare, con tutti i mezzi possibili, l’attuazione della riforma.