Ciampi: la famiglia non deleghi l’educazione

Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in visita a Cremona pone l’accento sul ruolo essenziale della famiglia nell’educazione, che non può essere delegato ad altri.

Il Capo dello Stato dopo avere affermato – informa un comunicato stampa dell’Agesc, associazione genitori scuole cattoliche – che “capire le esigenze, i sogni, le ambizioni, o le frustrazioni, dei nostri figli e dei figli dei nostri figli non è compito facile; ma è necessario” ha così dichiarato:

Non dimentichiamo l’importanza della famiglia come nucleo formativo essenziale. Ben venga quando la radio, o la televisione, o la stampa, ci aprono finestre sul mondo, e sui suoi problemi. Ma non si può delegare “agli altri” la trasmissione di principi guida per tutta l’esistenza.
E’ bene che lo ricordino i padri di famiglia
“.

Il presidente Ciampi ha anche criticato “gli uomini e le donne che agiscono nella vita pubblica“, coloro “di cui i mass media amplificano ed esaltano ogni azione, e che talvolta ci appaiono inconsapevoli delle loro responsabilità, quali modelli di comportamento per la formazione dei giovani“.

L’AGeSC nel comunicato ringrazia il presidente Ciampi per le sue affermazioni. L’Associazione, fin dalla sua costituzione, sostiene il ruolo educativo dei genitori, primi educatori dei figli e opera perché i genitori non deleghino ad altri l’educazione. La scuola e le altre “agenzie educative” affiancano, in modo sussidiario, i genitori nel loro diritto – dovere di educare.

L’AGeSC chiede che i genitori siano, però, messi in condizione di poter esercitare concretamente il loro compito educativo, che non si può realizzare senza la possibiltà della libera scelta, senza vincoli economici, del percorso scolastico dei ragazzi.