
Cgil: ‘Crescono gli iscritti e si riducono gli insegnanti’
L’esame delle diverse realtà territoriali mostra – a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico – situazioni pesantissime. Lo sostiene la Flc Cgil.
“Riduzioni nel numero dei docenti, taglio degli insegnanti di sostegno a fronte di un incremento nel numero dei bambini disabili certificati, interruzioni di progetti di qualità in corso da anni in alcune province, autorizzazioni di classi a tempo pieno senza compresenza, una forte riduzione nei posti per quanto riguarda l’educazione degli adulti.
Una situazione paradossale e drammatica nello stesso tempo: dal 2000 al 2006 gli studenti sono costantemente aumentati (+ 200.000 unità circa); oggi ci sono più studenti che dieci anni fa. Questo significa che ogni risparmio attuato riducendo gli organici non solo non è supportato da dati oggettivi, anzi, ma produce una spesa molto maggiore per i pesanti e prolungati costi sociali che questo determina.
E’ necessario risolvere con urgenza i problemi che si stanno accumulando in modo pesantissimo sull’inizio di questo anno scolastico e, da subito, bisogna mettere mano alla realizzazione concreta degli impegni sottoscritti che comportano una rivoluzione a 360° rispetto alle politiche di spesa conosciute negli ultimi quindici anni”.
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