Carrozza: cerco un miliardo…

In una dichiarazione a margine della cerimonia di commemorazione dell’eccidio di S.Anna di Stazzema, alla quale è intervenuta, il ministro Maria Chiara Carrozza ha detto fra l’altro che se “è vero che argomenti come l’Imu e l’Iva sono assolutamente importanti, altrettanto importanti sono l’istruzione, la formazione e la ricerca”.

Sull’importanza di questi temi, ha aggiunto il ministro, che è tornata sull’argomento anche in un’intervista rilasciata al Sole-24 ore, “in Consiglio dei ministri e in Parlamento c’è un buon clima. Forse è più difficile farli passare nelle università e negli enti di ricerca. Ma è un segnale che va dato ai cittadini. Per questo mi chiedo: perché non cercare un miliardo per fare ripartire la scuola, l’università e la ricerca? Puntare sul capitale umano è l’unica via per uscire dalla crisi“.

Con un miliardo, – ha spiegato il ministro Carrozza – “si potrebbero fare diverse cose: dal finanziamento delle borse di studio per gli studenti universitari all’integrazione del fondo di finanziamento ordinario, fino a diverse altre misure, come quelle volte a garantire la continuità didattica ai diversamente abili, basterebbero 110 milioni di euro”.

Tra le altre misure possibili citate dal ministro anche le detrazioni fiscali per gli investimenti privati nella ricerca.

Su come reperire il miliardo nelle attuali condizioni della finanza pubblica il ministro non ha peraltro fornito indicazioni, salvo quella riguardante un più razionale ed efficiente utilizzo delle risorse europee, soprattutto di quelle finalizzate allo sviluppo della ricerca, stanziate nel quadro del programma Horizon 2020. Cifre consistenti, ma da acquisire a determinate condizioni, e non immediatamente disponibili…