Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Cancellato l’1:138, ma gli effetti sulla stabilizzazione del sostegno tardano ad arrivare

Circa un anno fa, pochi mesi dopo aver assunto l’incarico di ministro alla “Minerva“, Fioroni rilevava che l’organico di sostegno per gli studenti disabili si basava su un meccanismo “ragionieristico” e che la situazione di quei posti doveva essere stabilizzata per assicurare continuità e qualità agli interventi a favore dei disabili.
Per stabilizzare i posti e trasformare quelli numerosissimi in deroga affidati a docenti non di ruolo occorreva cancellare quel meccanismo (fissato nella legge finanziaria del 1997).
Detto, fatto. Nella legge finanziaria 2007 la disposizione che stabiliva vi fosse un docente di sostegno ogni 138 studenti è stata abrogata, eliminando l’ostacolo che si frapponeva alla trasformazione di tutti (o di tanti) i posti attuali di sostegno in posti fissi, previsti in organico di diritto con un docente titolare.
Questa norma “liberatoria” è entrata in vigore con la legge finanziaria il 1° gennaio scorso, quando però tutte le disposizioni e i decreti per gli organici di diritto degli insegnanti statali erano già stati fissati. Cosicché l’organico dei posti di sostegno per il 2007-2008 è stato calcolato ancora sulle precedenti disposizioni che contenevano il famigerato meccanismo.
Per il nuovo anno scolastico, ormai alle porte, i posti di sostegno sono ancora per poco più della metà frutto del calcolo ragionieristico dell’1 a 138 e, per la restante quota, in deroga, su cui vengono nominati per legge insegnanti non di ruolo fino al termine delle attività didattiche.
Tutto come prima, dunque, con un altro anno di purgatorio, sperando che per il nuovo organico di diritto per il 2008-09 venga deciso, ministero dell’Economia permettendo, di stabilizzare un congruo numero dei posti in deroga.

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