Bussetti saluta il personale e chiude l’esperienza da Ministro dell’Istruzione. Chi andrà ora al MIUR?

Termina oggi, proprio in questi momenti, l’esperienza di Marco Bussetti come ministro dell’Istruzione. A mezzogiorno previsto il saluto del personale di Viale Trastevere. Nelle prossime ore dovremmo sapere chi sarà il nuovo Ministro: Gallo e Malpezzi tra i nomi papabili. 

Oggi è possibile intanto fare un piccolo bilancio del lavoro svolto dal Ministero guidato da Bussetti. Sicuramente i margini entro i quali si è trovato ad operare al suo arrivo erano molto stretti: scarsa agibilità finanziaria, limitati (anche se significativi) ritocchi alla ‘Buona Scuola’ in materia di alternanza (fortemente ridimensionata e di fatto tenuta in sospeso per un anno) e di esami, stop definitivo alla chiamata diretta, esclusione di scelte di portata strategica come, per esempio, l’adozione del ‘costo standard’ per tutte le scuole, comprese quelle paritarie (per il veto del M5S) o la riduzione generalizzata del numero di alunni per classe, proposta dal M5S ma ritenuta economicamente insostenibile.

Il ministro Bussetti ha quindi continuato a muoversi sul piano politico nella stessa direzione: regolare implementazione, moderazione, dialogo aperto con i sindacati, disponibilità – accentuatasi negli ultimi mesi – ad operazioni di pratica sanatoria nei confronti di larga parte del precariato (sfumata sul filo di lana per la caduta del Governo).

Chi succederà a Marco Bussetti al guida del MIUR? In queste ore si fanno diversi nomi: messi da parte quelli di Roberto Cingolani, e di Nicola Morra, ora si parla di Luigi Gallo (M5S) e di Simona Malpezzi (PD). Non ci resta che aspettare.