"Buonsenso per la scuola", un documento bipartisan

46 pagine, sottoscritte da un gruppo di 18 tra esperti, politici, esponenti dell’associazionismo, tra i quali spiccano i nomi di Vittorio Campione, già capo della segreteria del ministro Berlinguer dal 1996 al 2000, e di Giuseppe Bertagna, superconsulente del ministro Moratti. Molti sono gli universitari (tra gli altri Luisa Ribolzi e Silvano Tagliagambe), ma non mancano esponenti dell’associazionismo (Luigi Bobba, presidente delle ACLI, Franco Nembrini di Comunione e Liberazione); e poi il giornalista scolastico Nicola D’Amico, il direttore del settore scuola e formazione di Confindustria, Claudio Gentili e l’ex assessore al comune di Roma Fiorella Farinelli.

Il documento, intitolato “Buonsenso per la scuola”, è il frutto dei lavori del gruppo bipartisan che circa un anno fa, dalle pagine del “Corriere della Sera”, aveva lanciato un appello ad abbandonare le contrapposizioni ideologiche per cercare un punto di incontro, “oltre gli schieramenti politici”. Il “Corriere” aveva ospitato alcuni articoli a doppia firma, ma poi l’iniziativa era sembrata arenarsi, anche per la forte diffidenza manifestata dalla sinistra ufficiale, schierata su una linea di intransigente opposizione, peraltro speculare a un atteggiamento di netta chiusura della maggioranza.

Ora il “gruppo del buon senso” ha elaborato una bozza di documento, presentato in forma di progetto per la discussione, che individua nella “valorizzazione e pari dignità dei diversi percorsi” il punto di convergenza strategico (ma evidentemente anche politico) dei suoi componenti. Le adesioni al progetto, i suggerimenti, le critiche, possono essere inviati a cantierescuola@libero.it fino a Natale: i contributi saranno raccolti e utilizzati per la versione definitiva della proposta, che sarà presentata a stampa e in rete nei primi mesi del 2004.